Il noto obiettivo 12 dell’Agenda 2030 dell’ONU di sostenibilità ambientale prevede l’assenza futura della produzione di automobili con motore a combustione interna (diesel e benzina), sostituite appunto dalle auto elettriche.
Le stazioni per veicoli elettrici risultano così una vera e propria soluzione per soddisfare la domanda sempre più crescente del settore automotive. Lo Stato ha infatti scelto di incentivare la transizione globale verso la mobilità elettrica con il rinnovo degli Ecobonus e le relative agevolazioni legate al loro acquisto.
Ricariche Auto Elettriche, come funzionano
Avere chiare le tipologie e i relativi costi di una stazione di ricarica, possono nettamente influenzare la fase di acquisto di un’auto elettrica.
I proprietari di una vettura green possono infatti scegliere tra due modalità diverse:
– rifornimento privato, in questo caso il consumatore ha scelto di installare, in presenza di permessi e condizioni accertate, la Colonnina Elettrica o il Wallbox nel proprio condominio (perché già provvisto di postazione);
– rifornimento pubblico, si tratta di recarsi al punto di ricarica più vicino tra gli ormai 24.794 presenti in tutta Italia.
In assenza di una forma standard e a seconda della destinazione d’uso, in commercio abbiamo:
– il Wallbox (o stazione di ricarica a parete), quel dispositivo intelligente solitamente installato per ricarica domestica a parete in garage o su posto auto, in grado di prelevare e quindi trasmettere la corrente tramite apposito cavo collegato alla propria auto;
– le Colonnine Elettriche, più comunemente finalizzate alla ricarica pubblica dell’auto elettrica. In questo caso invece risulterà spesso necessario l’utilizzo di un’app da scaricare sul proprio smartphone. Basterà selezionare la stazione di ricarica più vicina, autenticarsi ed infine procedere con il rifornimento d’energia.
Differenza tra Wallbox e Colonnine Elettriche
Le due soluzioni di ricarica di distinguono perchè:
WALLBOX DOMESTICHE o caricabatterie EV | COLONNINE DI RICARICA |
Stazione di ricarica montata a muro, che serve un singolo posto auto, più economica e compatta delle colonnine, con prezzi indicativamente a partire da € 1.500 (ricercato come “Costo Wallbox”). Le potenze vanno da un minimo di 3 kW | Impianti che possono ricaricare anche più veicoli elettrici, con un costo superiore (anche oltre gli € 8000). Le potenze partono da 3 kW. |
La Wallbox ad oggi risulta la soluzione che meglio supporta la continua crescita dell’elettrico, grazie ai suoi benefici per l’utenza domestica sia in termini di costi (relativi all’installazione) che di risparmio di spazio e tempi di ricarica. A metà strada tra la classica presa a muro schuko e le colonnine elettriche, la Wallbox dispone di un sistema smart che gestisce autonomamente l’energia da prelevare dall’impianto così da evitare sovraccarico di rete e conseguenti salti di corrente.
Chiarito il loro funzionamento e le opzioni per ricaricare le auto elettriche, rispondiamo alle domande più comuni di chi valuta il loro acquisto: quanto costa un pieno d’energia per l’auto elettrica? In quanto tempo si ricarica l’auto elettrica? Dove posso ricaricarla?
Costo ricarica auto elettrica pubblica
Il prezzo delle ricariche risulta senz’altro il quesito più ricercato in rete in fase di scelta con la dicitura “costo colonnine elettriche”.
In merito invece al rifornimento pubblico, i costi variano a seconda della tempistica della ricarica:
– fino a 22kW/h si parla di ricarica lenta con costi pari a 0,55€ per kWh;
– oltre i 22kW/h, trattandosi di ricarica veloce, i costi aumentano a 0,75€ per kWh.
Costo ricarica auto elettrica domestica
- il costo dell’installazione, che può variare dai 500€ ai 3000€ a seconda del pacchetto acquistato (nel caso di soluzione chiavi in mano questo sarà comprensivo del costo di installazione) e soprattutto della potenza desiderata. Quest’ultima potrebbe così indurre il consumatore a sostenere ulteriori costi supplementari legati alla richiesta dell’aumento di potenza del proprio contatore;
- il consumo effettivo, legato invece al contratto di energia elettrica stipulato. In media il costo per un pieno d’energia di una batteria da 40kW è di ca. 22€.
Qualora si volesse ulteriormente ridurre l’impatto dei costi legati alla ricarica, può risultare incisivo investire maggiormente nel mondo green con l’acquisto di un Impianto Fotovoltaico. Questo potrebbe comportare un risparmio di quasi 1000 euro l’anno.
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Serve integrare i kW del contatore?
Devo richiedere un aumento di potenza?
Nel caso di ricarica domestica (3kW), le ore notturne rappresentano la fascia più preziosa. Per coloro infatti che percorrono non oltre i 150 km giornalieri risulta sufficiente una ricarica di 10 ore senza dover incrementare il contatore elettrico. Ricordiamo infatti che in presenza di ricarica di auto elettrica è ridotto l’utilizzo di più elettrodomestici in contemporanei per evitare sovraccarichi e conseguenti interruzioni di rete.
Qualora si desidera però disporre di maggiore flessibilità nell’impiego di elettrodomestici e ricarica dell’auto nel quotidiano, è possibile richiedere l’aumento di potenza del contatore luce come esplicitato nella nostra guida dedicata.
Il Mercato Libero potrebbe garantirmi maggiore risparmio per ricaricare l’auto?
Da sempre il Mercato Libero si contraddistingue dalla Maggior Tutela per due importanti opportunità:
- la possibilità di scegliere il proprio fornitore energetico, riservando ai propri clienti continue opportunità in termini di risparmio;
- la componente prezzo materia energia risulta negoziabile; questo elemento, tra i più incidenti in bolletta, risulterà un fattore determinante nella scelta del proprio fornitore energetico, in particolar modo se si tratta di consumi della luce elevati come appunto la ricarica di un veicolo elettrico.
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In quanto tempo si ricarica un’auto elettrica?
Grazie agli impianti “fast change” (di potenza superiore ai 22kW) è possibile usufruire della Ricarica Rapida pari al 80% della capienza massima. Premettendo che maggiore è la potenza e minore sarà il tempo di ricarica, in linea di massima, per una batteria da 30 kW si necessita di:
POTENZA DI RICARICA | TEMPO DI RICARICA |
Ricarica a 3,7 kW (monofase) | 6/8 ore |
Ricarica a 7,4 kW (monofase) | 3/4 ore |
Ricarica a 11kW (trifase) | 2/3 ore |
Ricarica a 22 kW (trifase) | 80 min |
Qui di seguito la formula per calcolare il tempo di ricarica di un’auto elettrica
Tempo di ricarica = Capacità della batteria (kWh)
Potenza di ricarica (kW)
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