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Ecobonus 110%: come accedere per il fotovoltaico

Finalmente disponibili le condizioni, i limiti e le soglie massime di spesa previste per coloro che sceglieranno di investire nell'installazione di un Impianto Fotovoltaico, principale Intervento Trainante necessario per beneficiare del Superbonus al 110%. Approfondiamo in questo articolo come passare dal 50% al 110% per il fotovoltaico.
Tempo di lettura: 2 minuti
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Il testo del Decreto Rilancio che ha innalzato l’Ecobonus fino al 110% ha finalmente acquisito la sua forma definitiva.

Dopo aver approfondito l’importanza del ruolo assegnato alla squadra di tecnici e professionisti che scenderanno in campo edilizio in merito alle asseverazioni richieste dal Decreto, facciamo un riepilogo delle condizioni che consentono di beneficiare del nuovo 110% per il fotovoltaico.

È importante ricordare che, nonostante questo significativo innalzamento dell’incentivo offerto dallo Stato, l’installazione di un impianto fotovoltaico non potrà mai essere totalmente gratuita, considerando sia le vecchie che le nuove condizioni legate ad un investimento di questa entità, così come abbiamo precisato in un nostro aggiornamento dedicato al Superbonus.
Tra le integrazioni subentrate con le nuove agevolazioni, la più rilevante è rappresentata dalla possibilità di cedere il proprio credito spettante di diritto anche con la detrazione del 50%, al pari di coloro che potranno usufruire del 110%.

Vediamo ora come poter accedere al Superbonus per un impianto fotovoltaico.

Ecobonus al 110%, come passare dal 50% al 110% per il fotovoltaico

Chi sceglierà di investire in opere di riqualificazione energetica attraverso l’installazione di un impianto fotovoltaico, potrà risparmiare costi ed energia usufruendo della maxi agevolazione fiscale solo se, contemporaneamente, effettuerà uno degli interventi considerati Trainanti dal Decreto Rilancio, poiché il fotovoltaico è considerato un intervento Trainato.

 

Per poter effettuare l’ormai noto requisito base del doppio salto di classe energetica o, lì dove non fosse possibile, il conseguimento della classe più alta, è necessario eseguire Interventi Trainanti quali:

Cappotto Termico per almeno il 25% della superficie lorda dell’edificio;
– la sostituzione degli Impianti Centralizzati di riscaldamento con una Caldaia a condensazione o a Pompa di Calore o Solare Termico;
interventi Sismici.

Cosa cambia per il fotovoltaico con il 110%

 

Presenti già da più di 3 anni, gli incentivi statali per il fotovoltaico sostengono le spese relative all’installazione con detrazioni pari al 50% entro e non oltre il limite di 96.000 euro per unità immobiliare, applicabili anche ai relativi sistemi (o batterie) di accumulo.

Per i pannelli solari finalizzati alla produzione di acqua calda per uso domestico o industriale, la detrazione con l’Ecobonus è del 65% nel limite di spesa di 60.000 euro.

Questi vantaggi fiscali restano invariati se ci si limita al singolo investimento del pannello fotovoltaico (con o senza batteria).

I benefici che il 110% introduce riguardano:

– il recupero economico che si riduce da 10 a 5 anni;
– la possibilità di poter scegliere tra Cessione del credito o Sconto in fattura, punti fermi del Decreto Rilancio sin da subito.

I nuovi limiti di spesa previsti con il 110%

 

Come esplicitato nello schema riassuntivo che segue, la detrazione al 110% per il fotovoltaico assoggettato al Superbonus, impone un limite di spesa complessivo di 48.000 euro (ovvero massimo 2.400 euro per kW di potenza nominale), differenziandosi a seconda degli abbinamenti formulati.
Inoltre è riconosciuto un massimale di spesa di 1.000 € a kWh anche per l’installazione contestuale al fotovoltaico per i sistemi di accumulo.

Quest’ultimo limite di spesa può rivelarsi molto interessante, poiché con la detrazione al 110% lo Scambio sul Posto risulta subordinato alla cessione dell’energia in favore del Gse non auto-consumata in sito. Risulterà così opportuno considerare attentamente le dimensioni dell’impianto in modo da riuscire ad auto-consumare più energia possibile.

Ricordando che è possibile accedere alla maxi agevolazione solo per interventi di riqualificazione energetica effettuati tra il primo luglio 2020 e il 31 dicembre 2021, effettuare uno studio di fattibilità esclusivamente da professionisti, può consentire di pianificare al meglio il tuo investimento nel mondo dell’energia rinnovabile.
Per ulteriori chiarimenti in merito alle condizioni che garantiscono l’accesso al Decreto, ti consigliamo di leggere il nostro eBook gratuito sull’Ecobonus.

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