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Carbon Credits: cosa sono e perché (anche) la CO2 incide sulla Bolletta

Il termine Carbon Credits (o Crediti di Carbonio) indica quello strumento sostenibile per la lotta all'inquinamento. Sono veri e propri certificati rilasciati alle aziende per gestire le proprie emissioni di CO2. Ma come possono incidere anche sulla Bolletta Luce e Gas? Scopriamolo in questo articolo.
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Indice

Introdotti dall’UE per limitare le emissioni di gas a effetto serra da parte delle aziende, i Carbon Credit (o Crediti di Carbonio) rappresentano la miglior strategia sostenibile per promuovere i progetti zero carbon.

Cosa sono e come funzionano i Carbon Credits

I Crediti di Carbonio nascono quindi come veri e propri permessi di emissione di CO2 (nonché certificati negoziabili) rilasciati ai produttori di energia per incoraggiare il loro consumo responsabile e il conseguente contributo alla collettività a favore della lotta ai cambiamenti climatici. Consapevoli del loro acquisto obbligatorio, saranno infatti maggiormente propensi a limitare ulteriori produzioni di prodotti o servizi nocive per il Pianeta.

Dal punto di vista aziendale può inoltre risultare quest’ultima una reale opportunità di business: sostenere la problematica ambientale può accrescere la propria competitività, migliorando così il posizionamento sul mercato di competenza.

Detto ciò chiariamo il legame esistente tra i Crediti di Carbonio e lo storico aumento delle Bollette Luce e Gas che ha aperto il 2022 (clicca qui per leggere il nostro articolo dedicato). La ripresa economica post pandemia ha infatti reso il Mercato dei Crediti di Carbonio uno dei motivi più influenti. Vediamo insieme come.

Perché la Bolletta dipende anche dalla CO2

L’irrinunciabile strada della Transizione Ecologica ha generato un maggior numero di richieste di Crediti di Carbonio da parte delle aziende, rilasciati per quelle che scelgono di investire nei progetti rinnovabili (come Impianti Fotovoltaici o Mobilità Elettrica ad esempio) per le proprie strutture. Complici le direttive applicate per la ripresa economica post Covid-19 e la necessità di ridurre l’impatto dell’inquinamento da loro stessi generato sull’ambiente in forte crescita a causa di un aumento della produzione, l’UE ha scelto di aumentare il costo dei crediti e non il loro numero. Sono proprio i costi obbligatori sostenuti da parte delle aziende produttrici ad essersi riversati nelle Bollette dei consumatori, sommandosi all’accertato costo in aumento delle materie prime.

Come poter risparmiare in Bolletta

Il primo passo è senz’altro quello di affidarsi ad un fornitore del Mercato Libero e attivare una delle numerose offerte luce e gas. Questo permetterà di evitare nuovi rincari, risparmiando sin da subito in Bolletta rispetto ai clienti legati ancora al Mercato Tutelato.

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Entrano successivamente in gioco le Energie Rinnovabili, sempre più fondamentali nella quotidianità di ciascuno di noi. Investire nell’efficientamento energetico scegliendo tra le diverse soluzioni green offerte, consente un consumo più consapevole e un ruolo da protagonista nella lotta al cambiamento climatico.

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