Sempre più spesso si sente parlare di sostenibilità ambientale e di tutta quella serie di interventi su edifici pubblici, privati e grandi complessi aziendali, volti a migliorare l’efficientamento energetico. Cioè con l’obbiettivo di ottimizzare quel rapporto tra immissione di energia e rendimento tra produzione e consumo.
E questo ha due enormi vantaggi. Da una parte si sarà in grado di sfruttare le fonti di energia in modo ottimale, senza ricevere nessun calo di prestazione e consumando molto meno. Dall’altra invece, vi saranno detrazioni fiscali vantaggiose, a seconda delle spese sostenute per ogni intervento di riqualificazione energetica.
Risparmiare con l’efficientamento energetico
Quindi, l’efficientamento energetico misura il rapporto tra l’immissione energetica e il rendimento in termini produttivi e di consumi. Allocare l’energia in maniera ottimale, avrà come conseguenza un suo minor utilizzo. E questo porterà ad un risparmio sui costi e soprattutto ad una minore emissione inquinante.
Non si parla però solo di grandi complessi aziendali che, per questioni di tempo, spese e produttività, devono ottimizzare il lavoro e ottenere il massimo dalle risorse disponibili. Anche un utente privato può migliorare la resa energetica dell’immobile con l’illuminazione, sistemi di monitoraggio dei consumi e fonti rinnovabili. La scelta del proprio fornitore di gas e luce risulta altresì importante. A tal proposito potrebbe interessarti la nostra guida con le offerte migliori del momento, che troverai a questa pagina.
Risparmiare con l’efficientamento energetico è possibile solo tramite una serie di comportamenti adeguati, volti ad evitare ogni tipo di spreco. A vantaggio dell’ambiente e delle spese, visti gli incentivi e sgravi fiscali. Infatti quest’ultimi sono frequentemente proposti dalle norme europee e dalla legge italiana.È
Gli interventi per attuare l’efficientamento energetico
Nei rapporti tra consumi e prestazioni, l’efficienza energetica viene espressa attraverso percentuali o classi energetiche. In questo modo viene identificata la situazione in un’abitazione o in ogni attività aziendale. Sono diversi gli interventi da poter effettuare, per avviare il processo di efficientamento energetico e la riduzione delle emissioni di gas serra.
Scopriamo ora nel dettaglio, una serie di interventi che possono favorire l’efficientamento energetico e portare i vantaggi precedentemente accennati:
- Isolamento termico delle pareti
- Isolamento termico di coperture e infissi (finestre e porte)
- Installazione di pannelli solari
- Installazioni e uso di fonti rinnovabili
- Sostituzione di vecchi impianti con altri più efficienti ed ecosostenibili
- Installazione di pompe di calore e collettori solari
- Sostituzione classiche lampadine con altre a basso consumo, come i led
Le emissioni della Carbon Footprint
La carbon footprint (impronta di carbonio) è una misura che esprime in CO2 le emissioni di gas ad effetto serra, associate ad un servizio, organizzazione o determinato sistema. Il Protocollo di Kyoto è stato il primo accordo internazionale su questa tematica, con l’obiettivo di combattere il cambiamento climatico e ridurre le emissioni responsabili del riscaldamento climatico. Secondo le indicazioni previste, sono diversi i gas serra da prendere in considerazione, come l’anidride carbonica e il metano.
Con la carbon footprint si determina l’impatto ambientale sul cambiamento climatico, provocato da ogni emissione di gas serra. Proprio per questo è importante l’efficientamento energetico e ogni intervento in tal senso. Perché si possono evitare notevoli danni futuri al pianeta.
Ci sono alcuni vantaggi fiscali per chi procede a lavori che promuovono e sostengono l’ambiente. Per rimanere aggiornato a riguardo, puoi visitare il sito ufficiale del Governo a questa pagina.